Numero Verde:
800-274-274

TUTTI MATTI PER IL RISO – 2025

TUTTI MATTI PER IL RISO – 2025!
 
Torna Tutti Matti per il Riso, l’evento nazionale di sensibilizzazione e raccolta pubblica di fondi promosso da Progetto Itaca in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, indetta dall’OMS.
 
Se volete sostenere le attività di Progetto Itaca Padova, venite a trovarci in piazza!
A fronte di una donazione, consegniamo un pacco di riso Carnaroli. I fondi raccolti serviranno a garantire la gratuità di tutte le attività.
 
🗓️ 11/10 /2025 – Piazza dei Frutti, dalle 09.30 alle 18.30
🗓️ 12/10/2025 – Piazza delle Erbe, dalle 9.30 alle 13.00

CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI – EDIZIONE 2025

Il 6 ottobre inizia il Corso Volontari – edizione 2025.
Il corso prevede otto incontri da due ore ciascuno, ogni lunedì dalle 18:00 alle 20:00, tenuti da volontari già formati e da professionisti della salute mentale dell’Azienda Ospedale-Università Padova e dell’Ulss 6 Euganea che forniranno informazioni scientifiche e aggiornate sui principali disturbi mentali e sulle possibili terapie.
L’iscrizione e la partecipazione sono gratuite, è gradito un contributo volontario. Per iscriverti è necessario compilare il modulo che trovi in qui: https://forms.gle/BVy35jptLG9txgaP6.
Per finalizzare l’iscrizione è necessario partecipare all’incontro di gruppo previsto il 6 ottobre 2025.
Per partecipare, contattaci allo 049 8755597 o via mail info.padova@progettoitaca.org.

Lunedì 6 ottobre dalle 18 alle 20 – Presentazione del Corso: “Una conversazione sul volontariato. Riflessioni su motivazione e aspettative”. Presentazione dell’associazione Progetto Itaca Padova. A cura di Ombretta Zanon e Marina Zavatta, volontarie di Progetto Itaca Padova

 

  1. Lunedì 13 ottobre dalle 18 alle 20 – Prof. Fabio Sambataro psichiatra, UOC Psichiatria 3 Az. Ospedale Università di Padova – “Introduzione alle malattie psichiatriche: fattori alla base dell’insorgenza e principali categorie diagnostiche

 

  1. Lunedì 20 ottobre dalle 18 alle 20 – Dott. Christian Franco Carraro psichiatra, Direttore UOC Psichiatria 2 – Alta Padovana – Direttore Dipartimento di Salute Mentale Az. ULLS 6 – “L’organizzazione dell’assistenza socio-sanitaria per la salute mentale nel territorio

 

  1. Lunedì 27 ottobre dalle 18 alle 20 – Dott.ssa Anna Fabbri psichiatra, UOC Psichiatria 1 Az. ULSS 6 Euganea – “Sindrome bipolare e disturbi dell’umore: aspetti clinici e terapie

 

  1. Mercoledì 5 novembre dalle 18 alle 20 – Dott. Leonardo Zaninotto psichiatra, UOC Psichiatria 1 Az. ULSS 6 Euganea Disturbo da Attacchi di Panico (D.A.P.), Disturbo Ossessivo Compulsivo (D.O.C.) e l’ansia come sintomo trasversale: aspetti clinici e terapie

 

  1. Lunedì 10 novembre dalle 18 alle 20 – Dott.ssa Federica Gentili psicologa psicoterapeuta, Ambulatorio di Prevenzione della Malattia Mentale Az. Ospedale Università di Padova “Introduzione alle psicoterapie: approcci e trattamenti”

 

  1. Lunedì 17 novembre dalle 18 alle 20 – Dott.ssa Gabriella Bonifaci psichiatra, UOC Psichiatria 2 Az. ULSS 6 Euganea – “Disturbo psicotico: aspetti clinici e terapie”

 

  1. Lunedì 24 novembre dalle 18 alle 20 – Dott.ssa Carla Cremonese psichiatra, già responsabile dell’Ambulatorio di Prevenzione della Malattia Mentale Az. Ospedale Università di Padova – “Esordio dei disturbi, prevenzione e rilevazione dei segnali in adolescenza

 

  1. Lunedì 1 dicembre dalle 18 alle 20 – Ombretta Zanon e Marina Zavatta volontarie Progetto Itaca Padova “Ascolto ed empatia: la comunicazione efficace e il ruolo dei volontari” – Consegna attestati di frequenza del corso

CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI – EDIZIONE 2025

Il 6 ottobre inizia il Corso Volontari – edizione 2025.
Il corso prevede otto incontri da due ore ciascuno, ogni lunedì dalle 18:00 alle 20:00, tenuti da volontari già formati e da professionisti della salute mentale dell’Azienda Ospedale-Università Padova e dell’Ulss 6 Euganea che forniranno informazioni scientifiche e aggiornate sui principali disturbi mentali e sulle possibili terapie.
L’iscrizione e la partecipazione sono gratuite, è gradito un contributo volontario. Per iscriverti è necessario compilare il modulo che trovi in qui: https://forms.gle/BVy35jptLG9txgaP6.
Per finalizzare l’iscrizione è necessario partecipare all’incontro di gruppo previsto il 6 ottobre 2025.
Per partecipare, contattaci allo 049 8755597 o via mail info.padova@progettoitaca.org.

Ci vediamo in centro. Laboratorio di fotografia, II edizione

"Ci vediamo in centro". II edizione

Il laboratorio “ci vediamo in centro” torna con la seconda edizione, per esplorare grazie alla fotografia il tema dello sguardo di ognuno e per riscoprire quanto si dà per scontato di quello che osserviamo quotidianamente.

Si svolgerà nel Quartiere 1 Centro, per far rivivere la bellezza e la storia della Città a quanti la danno per scontata e a chi non è sempre in grado di poterla cogliere.

Il progetto offre la possibilità di superare l’isolamento e di riscoprire l’unicità di ognuno, come unico è lo sguardo di chi fotografa.

Nelle uscite verremo accompagnati da Davide dalla Giustina, fotografo appassionato di street photography e formatore.

Di seguito il calendario:

SETTEMBRE 2025

13.09: primo incontro di conoscenza dei partecipanti e presentazione del Laboratorio e delle sue finalità – sede di P. Itaca Padova in via dei Tadi 31

OTTOBRE 2025

18.10: secondo incontro – Le Piazze. Il cuore della Città

NOVEMBRE 2025

15.11: terzo incontro – “Padova città d’acque”. Le Riviere

DICEMBRE 2025

13/12: quarto incontro – “La Città dei tre senza”: Pedrocchi, Santo, Prato

GENNAIO 2026

10.01: quinto incontro – Passando per Padova: dalla Stazione ai Giardini dell’Arena, Piazza Eremitani, Via Altinate

FEBBRAIO 2026

 07.02: sesto incontro – “Universa Universis Patavina Libertas”. La Città e l’Università, dal Bo al Portello

MARZO 2026

14.03: settimo incontro – “Ci vediamo in centro”. I luoghi del tradizionale spritz padovano da sotto il Salone,  in alto i calici!

Per chi fosse interessato/a a iscriversi, è possibile compilare il modulo d’iscrizione qui.

Per maggiori informazioni potete scrivere una mail a info.padova@progettoitaca.org oppure telefonando allo 049 8755597.

“La città delle idee 2025-2026 attività realizzata con il contributo del Comune di Padova e della Camera di Commercio di Padova”

 

 

Intervista a Noah Schiatti, autore di Ambiguo Blu

Intervista a Noah Schiatti

Ambiguo Blu riprende un tuo vecchio fumetto, cosa ti ha spinto a riprenderlo in mano e ampliarlo?

Ambiguo Blu nasce come progetto di tesi all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Probabilmente mi ha fatto bene lasciarlo un po’ accantonato appena finiti gli studi, per distaccarmi e concentrarmi su altro. Ritornarci sopra mi ha permesso di rivedere il progetto in modo un po’ più oggettivo ma anche con molta voglia di rimetterci mano.

Il blu e il rosso sono ovunque nel fumetto — come hai scelto di usarli per raccontare le emozioni di Blu?

È abbastanza semplice: mi piace il blu e lavorare con la linea, quindi, invece di una linea nera ho optato per virarla sul blu e utilizzare altre tonalità più o meno chiare per colorare. Il rosso è stato usato come colore di “stacco” proprio per mettere in evidenza scene o dettagli.

I personaggi non hanno nomi “classici”: che significato ha questa scelta per te?

In realtà trovo sempre molto difficile scegliere i nomi per i personaggi e cerco sempre di trovare nomi che non sono associati a persone che conosco o troppo diffusi. Per Blu ho cercato un nome che però può essere inteso anche come soprannome, sempre per rimanere nell’ambiguità. All’inizio volevo scegliere un nome neutro italiano ma sono davvero pochissimi e nessuno mi piaceva.

Il tema dell’identità di genere è un tema di questo racconto e l’hai affrontato senza mai parlarne. Come mai questa scelta?

Volevo parlarne rappresentando il vissuto di un personaggio senza appunto spiegare per filo e per segno terminologia e definizioni. Sarebbe stato un passaggio troppo brusco che avrebbe appiattito e reso banale la storia.

Come hai immaginato il rapporto tra Blu e Nova?

È un’amicizia ma di sicuro non troppo sana. Quelle amicizie un po’ di convenienza, un po’ perché non c’è nessun altro… non la vedo come un’amicizia duratura.

La stanza di Blu è un vero e proprio mondo a parte — come hai pensato di rappresentare il suo caos interiore?

Incasinato. Sommerso di roba utile ma soprattutto inutile perché rotta. Quello che mi fa più effetto sono i resti di cibo ormai avariati; mi sembra sempre di sentirne l’odore. In quella montagna di roba risiede la decisione di Blu di non buttare via niente, di ammucchiare tutto senza distinzione.

I social nel fumetto sembrano un rifugio ma anche un ostacolo. Che ruolo hanno, secondo te, nella solitudine dei ragazzi?

I social possono essere iper-connessione perché si parla con una persona dall’altra parte del mondo ma anche iper-isolamento perché non si parla con il proprio genitore. E sono velocissimi. Credo si possa trovare un rifugio per condividere le proprie passioni e dubbi, trovando gente simile ma non deve diventare l’unico punto di riferimento.

Nonostante il tono malinconico, alla fine si intravede un cambiamento. Che messaggio volevi dare ai lettori?

Che il cambiamento è continuamente in atto. Magari da fuori non si vede ma c’è stato; non se ne percepisce l’intensità ma c’è stato; non si sa in quale direzione
-positiva o negativa- porterà ma c’è stato.

Qualcuno ti ha scritto per raccontarti di essersi rivisto in Blu?

Con mia grande sorpresa, sì! Persone che si sono riviste in Blu per come ho affrontato il tema dell’identità ma anche per il tema del disturbo alimentare. Un’altra invece, che mi è rimasta particolarmente impressa, mi ha scritto che l’atmosfera della storia le ha fatto tornare in mente il suo vissuto in ospedale di quando ha fatto una terapia medica.

 Cosa si prova a rilasciare delle interviste e a partecipare ad eventi come il BeComics di Padova?

Mi fa sempre piacere vedere gente interessata ai miei lavori e avere la possibilità di parlarne. Durante le fiere ho l’opportunità a mia volta di vedere di persone lettrici e lettori a cui posso parlare del mio lavoro e con cui scambiare opinioni o semplicemente chiacchierare.

 

Respect to Protect

Respect to Protect

Il progetto intende colmare il divario tra il settore della salute mentale e quello della sicurezza e protezione civile, fornendo gli strumenti necessari per prevenire e gestire in modo adeguato le situazioni che coinvolgono persone con disturbi della salute mentale, e rafforzare il benessere psicologico dei professionisti del settore della sicurezza.
Lo scorso 20 maggio, nella sede di Progetto Itaca Padova si è tenuto il primo focus group per individuare i temi da inserire nel programma formativo che verrà sviluppato grazie a tutti i partner.
Ringraziamo il Comune di Padova per la partecipazione al progetto e la collaborazione.
Progetto Itaca Padova fa parte, grazie a Progetto Itaca , di un consorzio di enti europei.
Il progetto “Respect to Protect” è cofinanziato dall’Unione Europea. Le opinioni e i punti di vista espressi in questa pagina sono esclusivamente quelli dei suoi autori (consorzio Respect to Protect) e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione Europea o del Servizio Spagnolo per l’Internazionalizzazione dell’Istruzione (SEPIE). Né l’Unione Europea né l’Agenzia Nazionale SEPIE possono esserne ritenuti responsabili.